Sono disturbi dell’umore molto diffusi, che possono essere di varia intensità , dai più gravi ai più leggeri e solo sporadici. Tutti quanti abbiamo l’esperienza di una giornata storta, in cui ci sentiamo già o tristi, più irritabili del solito e ci “sentiamo un po’ depressi”. Ma non si può parlare di disturbo dell’umore. I disturbi depressivi riguardano invece un prolungato periodo di tempo, contrassegnato da umore negativo, sentimenti di vuoto o di tristezza. Spesso si riscontra una diminuzione dell’interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività , per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno. A volte vi possono essere significative perdite o aumenti di peso, insonnia o difficoltà  a restare svegli. Possono presentarsi anche agitazione o rallentamento psicomotorio, mancanza di energia e stanchezza. Accompagnano questi sintomi, delle configurazioni cognitive tipiche che riguardano sentimenti e pensieri auto svalutanti, sensi di colpa eccessivi o inappropriati.

Gli episodi depressivi costituiscono una delle esperienze peggiori che si può avere nella vita.

Ci si sente senza speranza, senza poteri né risorse, impotenti di fronte alla propria vita. Tutto può apparire come un proprio fallimento, un susseguirsi di perdite di cui ci si può sentire colpevoli. Oppure si è convinti che la colpa sia tutta degli altri, della vita, della sfortuna e ci si sente arrabbiati con tutto e con tutti.

Non tutti questi sintomi si possono presentare insieme, ma se l’umore depresso e la perdita di piacere per un periodo di tempo prolungato, si accompagnano a due o più di questi sintomi, siamo di fronte ad un episodio depressivo.

Uno solo, o alcuni di questi sintomi, rappresentano dei disturbi di tipo depressivo (o dell’umore), anche se non necessariamente una vera e propria depressione.

I sintomi depressivi possono alternarsi, e a volte presentarsi in contemporanea, a sintomi di eccitamento (euforia, impulsività, loquacità, pensieri veloci che si accavallano, sensazioni di grandiosità, infinita potenzialità  personale, o convinzione di essere perseguitati). In questo caso si tratta di episodi depressivi o misti, all’interno di un disturbo bipolare.

La depressione è un disturbo spesso ricorrente e cronico. Mentre nei primi episodi l’evento scatenante è facilmente individuabile in un evento esterno, che la persona valuta e sente come perdita importante e inaccettabile, nelle ricadute successive gli eventi scatenanti sono difficilmente individuabili perché si tratta spesso di eventi interni alla persona.